eORDER tramite NSO

 

Introduzione: il progetto NSO nell’architettura generale (Slide 2) solo immagine)

 

 

Nel corso degli ultimi anni il legislatore ha deciso di estendere l’adozione di tecnologie digitali alle diverse fasi delle relazioni tra PA e fornitori, definendo un disegno complessivo per l’integrazione delle diverse infrastrutture e banche dati digitali pubbliche: il sistema Acquisti Pubblici in Rete.

 

Il sistema Acquisti Pubblici in Rete è formato da più componenti indipendenti, realizzati e gestiti da soggetti istituzionali distinti, fra loro interoperabili grazie all’utilizzo di interfacce e formati comuni.

 

L’architettura logica del sistema è costituita da:

·                un insieme definito di documenti con contenuti e formati standardizzati (ordine elettronico, fattura elettronica, mandato di pagamento, ecc.);

·                un sistema orchestratore, costituito dalla Piattaforma dei Crediti Commerciali (PCC), che acquisisce le informazioni contenute nelle transazioni, ne gestisce la coerenza e le utilizza per alimentare la Banca Dati delle Amministrazioni Pubbliche (BDAP);

·                tre nodi di smistamento (NSO, SDI e SIOPE+), che hanno la funzione di gestire e tracciare gli scambi dei documenti in formato elettronico tra gli attori del processo (fornitori, amministrazioni pubbliche e istituti cassieri e tesorieri), anche per il tramite di intermediari (centrali di acquisto, consorzi di imprese, ecc.);

·                alcune banche dati come la Banca Dati Nazionale dei Contratti Pubblici (BDNCP) e il Sistema informativo sulle operazioni degli enti pubblici (SIOPE)

 

Alcuni dei sistemi coinvolti (PCC, BDAP, SDI, BDNCP) sono già pienamente fruibili, altri sono al momento disponibili solo per determinati settori della pubblica amministrazione (SIOPE+) oppure in via di implementazione definitiva (NSO).

 

Slide 3) Cos’è NSO e come funziona

 

Il Nodo Smistamento Ordini (NSO) è un elemento cardine del sistema Acquisti Pubblici in Rete, attraverso cui, a tendere, dovranno transitare tutti gli ordini di acquisto di beni e servizi.

 

In altre parole, NSO è una sorta di postino intelligente che gestisce lo scambio, tra clienti e fornitori, degli ordini di acquisto (e gli altri documenti eventualmente occorrenti). Oltre a provvedere al loro recapito, NSO verifica che i documenti trasmessi siano stati correttamente formati e contengano tutte le informazioni necessarie al loro successivo utilizzo per le fasi di fatturazione e pagamento.

 

Slide 4) NSO in breve: definizioni

 

Al fine del processo di eOrder, per Documento si intende un file contenente i dati di business necessari per l’effettuazione della prestazione (ad esempio, le descrizioni dei prodotti, le quantità, i prezzi, i tempi e le modalità di esecuzione, eccetera).

 

Ciascun Documento è incluso in un Messaggio, che contiene anche la Busta di trasmissione, in cui sono indicati il Mittente e il Destinatario del Documento.

 

Le amministrazioni pubbliche, i fornitori di beni e servizi e i loro intermediari costituiscono gli Attori del processo.

 

Gli Attori interagiscono con NSO avvalendosi di determinate Modalità di comunicazione, che utilizzano, per l’invio e la ricezione dei Messaggi, Canali di trasmissione predefiniti.

 

NSO riceve i Messaggi, controlla che siano correttamente formati. Se tale verifica va a buon fine, li inoltra ai rispettivi Destinatari e, con apposite Notifiche di sistema, informa i Mittenti sull’esito della verifica e del recapito.

 

Slide 5) NSO: la partenza

 

I primi utenti di NSO saranno gli Enti del Servizio Sanitario Nazionale, i soggetti (anche privati) che ordinano per conto degli enti, i fornitori e gli intermediari: infatti, dal 1 ottobre 2019 gli ordini inviati dalle Struttura Sanitarie dovranno essere veicolati attraverso un Nodo Centrale, NSO per l’appunto. Non sono previste proroghe a tale termine.

 

La data è stabilita all’interno del decreto del Ministero dell’Economia e delle Finanze, firmato lo scorso 7 dicembre 2018, che sancisce i tempi e le modalità di entrata in vigore dell’obbligo.

 

Il decreto riguarda la trasmissione dei documenti informatici attestanti l’ordinazione e l’esecuzione degli acquisti dei beni e servizi tra gli enti del Servizio sanitario nazionale e chi effettua acquisti per conto di questi (p.es Soresa e le centrali d’acquisto) e sono escluse le Farmacie Comunali, le Strutture Sanitarie Private Convenzionate e tutti gli altri Enti Pubblici (Caserme, Strutture detentive, ...).

 

Il decreto definisce anche le regole tecniche (emanate lo scorso 15 marzo della RGS) e le linee guida, in attesa nelle prossime settimane, relative alla formazione e trasmissione dei documenti tramite NSO, ai processi di business e casi d’uso e ad interpretazione ed utilizzo dei dati

 

 

Slide 6) Quali sono i formati di documenti supportati?

 

Sono previsti quattro tipi di Documento:

1)      l’Ordine, che rappresenta l’ordine di acquisto di beni e servizi emesso dal Cliente (Mittente) e indirizzato al Fornitore (Destinatario): tracciato PEPPOL Order Transaction 3.0

2)      l’Ordine pre-concordato, che rappresenta l’ordine di acquisto di beni e servizi, emesso dal Fornitore (Mittente) invece che dal Cliente (Destinatario), in accordo con quest’ultimo: tracciato PEPPOL Order Agreement Transaction 3.0

3)      la Risposta: tracciato PEPPOL Order Response Transaction 3.0 con cui il Fornitore (Mittente) può, alternativamente:

·         accettare l’Ordine ricevuto dal Cliente (Destinatario);

·         declinare l’Ordine ricevuto dal Cliente (Destinatario);

·         apportare delle modifiche all’Ordine ricevuto dal Cliente (Destinatario);

4)      l’Ordine di riscontro: tracciato PEPPOL Order Transaction 3.0, con cui il Cliente (Mittente) può, alternativamente:

·         confermare una Risposta con modifiche o un Ordine pre-concordato inviati dal Fornitore (Destinatario);

·         declinare una Risposta con modifiche o un Ordine pre-concordato inviati dal Fornitore (Destinatario);

·         sostituire una Risposta con modifiche

 

1)       Ordine, tracciato PEPPOL Order Transaction 3.0

a)       determinare, indipendentemente da altri Ordini precedentemente emessi, i beni e/o i servizi che il Cliente intende acquistare e le relative istruzioni per eseguire la prestazione (Ordine iniziale). Un Ordine iniziale non contiene riferimenti ad altri Ordini;

b)      revocare un Ordine precedentemente emesso (Ordine di revoca). L’Ordine di revoca è un Ordine che contiene l’indicazione che si tratta di una “Revoca” e il riferimento all’Ordine che si intende revocare;

c)       sostituire un Ordine precedentemente emesso (Ordine sostitutivo). La Modifica di ordine è un nuovo Ordine completo di tutte le linee di ordine, che contiene l’indicazione che si tratta di una “Modifica” e il riferimento all’Ordine che si intende modificare.

 

2)       Ordine pre-concordato, tracciato PEPPOL Order Agreement Transaction 3.0

a)       determinare, indipendentemente da altri Ordini pre-concordati precedentemente emessi, i beni e/o i servizi che il Cliente intende acquistare e le relative istruzioni per eseguire la prestazione (Ordine iniziale). Un Ordine pre-concordato iniziale non contiene riferimenti ad altri Ordini pre-concordati;

b)      revocare un Ordine pre-concordato precedentemente emesso (Ordine di revoca). L’Ordine pre-concordato di revoca è un Ordine pre-concordato che contiene l’indicazione che si tratta di una “Revoca” e il riferimento all’Ordine pre-concordato che si intende revocare;

c)       sostituire un Ordine pre-concordato precedentemente emesso (Ordine sostitutivo). La Modifica di ordine pre-concordato è un nuovo Ordine pre-concordato, completo di tutte le linee d’ordine, che contiene l’indicazione che si tratta di una “Modifica” e il riferimento all’Ordine pre-concordato che si intende modificare.

 

Le Sostituzioni e le Revoche, rispettivamente, rimpiazzano e annullano sia l’Ordine che l’Ordine pre-concordato ivi indicato sia, eventualmente, tutte le altre Sostituzioni e Revoche, già trasmesse, riferite al relativo Ordine o Ordine pre-concordato iniziale.

 

3)       Risposta, tracciato PEPPOL Order Response Transaction 3.0

Con la Risposta il Fornitore può comunicare al Cliente:

a)       che intende dar corso all’Ordine ricevuto (Risposta di accettazione). La Risposta di accettazione è una Risposta priva di linee d’ordine, che contiene l’indicazione che si tratta di una “Accettazione” e il riferimento all’Ordine che si intende accettare;

b)      che declina l’Ordine ricevuto (Risposta di diniego). La Risposta di diniego è una Risposta priva di linee d’ordine, che contiene l’indicazione che si tratta di un “Rifiuto” e il riferimento all’Ordine che si intende rifiutare;

c)       che intende dar corso all’Ordine ricevuto apportando alcune modifiche (Risposta con modifiche). La Risposta con modifiche, che contiene l’indicazione che si tratta di una “Modifica” e il riferimento all’Ordine che si intende modificare, deve contenere tutte le linee d’ordine, sia quelle che si intende mantenere sia quelle che si intende variare, in quanto integra l’Ordine precedentemente trasmesso a cui fa riferimento.

 

Le Risposte con modifiche e le Risposte di diniego, rispettivamente, integrano e annullano sia l’Ordine ivi indicato sia tutte le altre Modifiche e Revoche, già trasmesse, riferite al medesimo Ordine iniziale.

La Risposta a un Ordine revocato non ha effetti.

 

4)       Ordine di riscontro, tracciato PEPPOL Order Transaction 3.0

Con l’Ordine di riscontro il Cliente può comunicare al Fornitore:

a)       che conferma un Ordine pre-concordato o una Risposta inviata dal Fornitore (Ordine di riscontro per conferma). L’Ordine di riscontro per conferma è un Ordine che contiene l’indicazione che si tratta di una “Conferma” e il riferimento all’Ordine pre-concordato o alla Risposta che si intende confermare;

b)      che declina un Ordine pre-concordato o una Risposta inviata dal Fornitore (Ordine di riscontro per diniego). L’Ordine di riscontro per diniego è un Ordine che contiene l’indicazione che si tratta di un “Rifiuto” e il riferimento all’Ordine o alle Risposta che si intende rifiutare;

c)       che intende sostituire un Ordine pre-concordato o una Risposta inviata dal Fornitore (Ordine di riscontro sostitutivo). L’Ordine di riscontro sostitutivo è un nuovo Ordine, completo di tutte le linee d’ordine, che contiene l’indicazione che si tratta di una “Sostituzione” e il riferimento all’Ordine o alla Risposta che si intende sostituire.

 

Gli Ordini di riscontro sostitutivi e gli Ordini di riscontro per diniego, rispettivamente, rimpiazzano e annullano sia l’Ordine pre-concordato o la Risposta ivi indicati sia tutte le altre Sostituzioni e Revoche, già trasmesse, riferite al relativo Ordine iniziale. L’Ordine di riscontro riferito a un Ordine pre-concordato revocato non ha effetti.

 

Slide 7-8-9) Quali sono le modalità di interazione previste?

La Ragioneria Generale dello Stato ha emanato lo scorso 15/03/2019 le regole tecniche relative alle modalità di emissione e trasmissione degli ordini, che prevedono 3 differenti profili, relativi ai diversi processi di ordinazione:

 

·         Ordinazione semplice, PEPPOL BIS Order only 3.0

 

questo è il processo “tradizionale”, in cui il cliente (Ente pubblico) invia, attraverso NSO, un ordine di acquisto al fornitore. In questo scenario, inoltre, il cliente comunica implicitamente di non essere in grado di gestire eventuali messaggi di risposta inviati dal fornitore in modalità elettronica strutturata tramite NSO: questi dovranno essere trasferiti attraverso canali tradizionali (per esempio telefono o email).

 

 

 

 

 

 

 

·         Ordinazione completa, PEPPOL BIS Ordering 3.0

 

anche in questo caso il processo di ordinazione è attivato dal cliente (Ente pubblico), che invia, attraverso NSO, un ordine di acquisto al fornitore. Qui, al contrario dello scenario precedente, il cliente comunica implicitamente di essere in grado di gestire eventuali messaggi di risposta inviati dal fornitore in modalità elettronica strutturata tramite NSO.

 

·         Ordinazione pre-concordata, PEPPOL BIS Order Agreement 3.0

 

 

questo scenario è speculare rispetto alla situazione tradizionale, nel senso che l’ordine di acquisto è emesso dal fornitore sulla base di giustificativi (o accordi derivanti da contratti) inviati dal cliente (Ente pubblico) attraverso canali tradizionali: è, a tutti gli effetti, un’ordinazione elettronica concordata “fuori-sistema”. Questo scenario è stato previsto sia per i casi di indisponibilità, lato mittente, di NSO (per esempio per assenza di connessione in seguito a calamità naturali) sia per quei casi che resteranno, per ora, ontologicamente non digitali (si pensi ai buoni di acquisto cartacei necessari per evadere gli ordini relativi a sostanze stupefacenti o psicotrope). Anche in questo caso, come nell’ordinazione completa, gli eventuali messaggi di risposta (inviati, in questo caso, dal cliente) potranno essere veicolati attraverso NSO, dato che implicitamente si assume che il cliente (Ente pubblico) è in grado di inviare documenti elettronici.

 

Slide 10) Quali sono i canali di comunicazione utilizzabili?

 

NSO consente l’utilizzo di una molteplicità di canali di comunicazione diversi, logicamente disaccoppiati tra loro: questo significa che cliente (Ente pubblico) e fornitore possono utilizzare le modalità di connessione a NSO che meglio credono, in base alla loro specifiche caratteristiche.

 

 

I canali supportati (in invio e ricezione) sono:

·         Posta Elettronica Certificata;

·         Comunicazione applicativa su rete internet, con servizi esposti tramite webservices;

·         Trasmissione massiva di dati tramite protocollo FTP;

·         Infrastruttura di rete PEPPOL eDelivery Network.

 

 

 

Slide 11-12) Il quadro di connessione: attori e ruoli

 

Il processo di scambio per il tramite di NSO prevede la presenza di tre tipi di Attore, che possono assumere diversi ruoli:

1.       il Cliente o PA, ossia la pubblica amministrazione che acquista beni e/o servizi o un soggetto che la rappresenta;

2.       il Fornitore, ossia l’operatore economico che fornisce beni e/o servizi o un soggetto che lo rappresenta;

3.       l’Intermediario, ossia il soggetto o il sistema che gestisce per conto del Cliente e/o del Fornitore, interamente o in parte, il processo di creazione, invio, ricezione ed elaborazione dei Messaggi.

 

Nell’interazione con NSO, ciascun Attore può assumere i seguenti ruoli:

·         Mittente, che può essere il Fornitore (o il Cliente) da cui origina il Messaggio;

·         Destinatario, che può essere il Cliente (o il Fornitore) a cui è indirizzato il Messaggio;

·         Trasmittente, che può essere il Cliente, il Fornitore o l’Intermediario che invia il Messaggio a NSO;

·         Ricevente, che può essere il Cliente, il Fornitore o l’Intermediario che riceve il Messaggio da NSO.

 

Ne consegue che:

- se il Cliente o il Fornitore interagiscono direttamente con NSO, essi assumono contemporaneamente il ruolo di Mittente e Trasmittente oppure di Destinatario e Ricevente;

- se il Cliente o il Fornitore interagiscono con NSO per il tramite di un Intermediario, i primi assumono il ruolo di Mittente o di Destinatario, mentre l’Intermediario assume il ruolo di Trasmittente e/o di Ricevente

 

Slide 13-14-15-16) Quali sono le funzionalità di NSO?

NSO, concettualmente simile nel suo funzionamento al Sistema di Interscambio usato per le Fatture Elettroniche, gestirà la validazione e la trasmissione dei documenti (oggi ordini e relative risposte, domani anche DDT) tra i soggetti pubblici coinvolti e loro fornitori.

 

Formalmente l’ordine è un Messaggio, un file, tra quelli previsti, non contenente codice eseguibile né macroistruzioni, il cui formato è conforme alle Regole tecniche, composto dalla Busta di trasmissione e dal Corpo del messaggio:

·         la Busta di trasmissione contiene i dati necessari per il corretto indirizzamento (indirizzo del mittente e del destinatario);

·         il Corpo del messaggio è il Documento, la parte del Messaggio contenente i dati di business (es. Ordine, Risposta, Riscontro).

 

NSO svolge tre funzioni:

·         identificazione, con cui NSO provvede ad individuare in modo univoco il Messaggio;

·         validazione, con cui NSO provvede a verificare la correttezza dei dati che compongono il Messaggio;

·         trasmissione, con cui NSO provvede a inoltrare al Ricevente (Cliente, Fornitore o Intermediario) il Messaggio, se validato.

 

IDENTIFICAZIONE

Ogni Messaggio (ossia, ogni Documento) scambiato attraverso NSO è univocamente identificato tramite un Identificativo di Trasmissione (IdT), assegnato da NSO e che caratterizza univocamente ogni messaggio scambiato (lIdT viene anche riportato in tutte le Notifiche che si riferiscono al Messaggio inviate da NSO), e i seguenti tre elementi (la cosiddetta «tripletta» di identificazione), che devono obbligatoriamente essere riportati nel Documento:

·                    «EndpointID» l’identificativo del soggetto che lo ha emesso, che di norma coincide con il Mittente

·                    «ID» l’identificativo del Documento assegnato dall’Emittente

·                    «IssueDate» la data del Documento

 

L’Identificativo di Trasmissione (IdT) non viene trasmesso da NSO né al mittente né al destinatario, ma solo registrato sul database Piattaforma Crediti Commerciali (PCC) unitamente alla «tripletta» di identificazione.

I tre elementi che costituiscono la «tripletta» di identificazione e che caratterizzano ogni messaggio dovranno essere necessariamente riportati anche nella Fattura Elettronica (o nelle fatture elettroniche) relative all’ordine. Nello specifico:

·      Nel campo 2.1.2.2 <IdDocumento> della Fattura Elettronica va riportato l’identificativo del Documento Ordine («ID») a cui la fattura fa riferimento

·      Nel campo 2.1.2.3 <Data> della Fattura Elettronica va riportata la data di emissione del Documento Ordine («IssueDate»)

·      Nel campo 2.1.2.5 <CodiceCommessaConvenzione> della Fattura Elettronica va riportato l’identificativo del soggetto che ha emesso il Documento Ordine («EndpointID») preceduto e seguito dal carattere #

 

VALIDAZIONE

Nella sola Validazione, NSO analizzerà formalmente il messaggio ricevuto e, in caso tutte le regole formali siano rispettate, validerà il messaggio restituendolo al mittente, che si farà carico della trasmissione dello stesso verso il destinatario.

 

Il sistema effettua la validazione del Messaggio sia sulla Busta di trasmissione che sul Corpo del messaggio. In particolare:

− sulla Busta di trasmissione, verifica le informazioni sul Mittente e sul Destinatario;

− sul Corpo del messaggio, esegue i controlli in base alle regole relative allo specifico tipo di Documento.

 

Inoltre, NSO verifica che non esista un altro documento validato avente la medesima Tripletta di identificazione.

L’esito della verifica è comunicato al Trasmittente con apposita Notifica di sistema.

 

TRASMISSIONE

Nello scenario di Trasmissione, come suggerisce la parola stessa, NSO, dopo aver validato formalmente il messaggio, lo invia direttamente al destinatario indicato all’interno del messaggio stesso.

 

Slide 19) Riferimenti normativi

 

D.M. 7 dicembre 2018 (Legge di Bilancio 2018)

 

Art. 1 - NSO gestisce la trasmissione in via telematica dei documenti informatici attestanti l’ordinazione e l’esecuzione degli acquisti dei beni e servizi tra gli enti del SSN e i loro  fornitori di beni e servizi, anche per il tramite di intermediari.

 

Ø Art. 1, c. 411 - L'emissione, la trasmissione, la conservazione e l'archiviazione dei documenti attestanti l’ordinazione e l’esecuzione degli acquisti di beni e servizi della P.A devono essere effettuate in forma elettronica.

Ø Art. 1, c. 412 - Per gli enti del SSN, la trasmissione dei predetti documenti avviene per mezzo di un sistema di gestione messo a disposizione dal MEF.

Ø Art. 1, c. 413 - Il sistema informativo del MEF assicura l'integrazione di tale sistema con BDNCP, SdI, IOPE, SIOPE+, PCC.

 

Art. 3 – L’obbligo decorre dal 1 ottobre 2019. Le fatture saranno pagabili solo se riportano gli estremi dei predetti documenti. Le amministrazioni pubbliche non possono dar corso alla liquidazione e al successivo pagamento a fronte di Documenti contenuti in Messaggi che non siano stati validati da NSO

 

Artt. 4 e 5 - A decorrere dalla messa in esercizio di NSO e fino al 30 settembre 2019, il Nodo di Smistamento degli Ordini è reso disponibile ai soggetti che intendano avvalersene anticipando la decorrenza dell’obbligo o in via sperimentale, previo accordo tra le parti.

 

Slide 19) Regole tecniche e Linee guida

(art. 2 del D.M.)

Le Regole tecniche contengono istruzioni su:

·         Attori e ruoli

·         Canali di trasmissione

·         Formato dei documenti

·         Processi di business

·         Modalità di interazione con NSO

·         Adesione a standard internazionali

Le Linee guida conterranno indicazioni operative su:

·         Formazione e trasmissione dei documenti tramite NSO

·         Processi di business e casi d’uso

·         Interpretazione e utilizzo dei dati